Droni in Spiaggia: Si Può Volare?

 

L’estate si avvicina e con lei anche una domanda che molti operatori – hobbisti e professionisti – si pongono: posso far volare il mio drone in spiaggia? Come spesso accade nel mondo dei droni, la risposta è:

Le regole europee e italiane in materia di UAS (droni) stabiliscono che le autorità (ENAC) possono limitare o vietare il volo in alcune zone per motivi di sicurezza, privacy o tutela ambientale.

La famosa restrizione ENAC sul volo sopra le spiagge dal 1° giugno al 30 settembre si applichi solo ai voli VFR tradizionali (quindi ad aerei con pilota a bordo), non vale per i droni. Tuttavia, chi vola con un drone è comunque obbligato a seguire le regole.

 

Quando si può

  • In aree non affollate, ENAC: «assembramenti di persone» raduni di persone in cui è impossibile disperdersi a causa dell'elevata densità dei presenti.

  • Se si vola con droni sotto i 250g, mantenendosi lontano da persone e rispettando le regole Open subcategoria A1/A3 (tollerato il sorvolo, non la sosta con droni C0 e C1).

  • Se la spiaggia è fuori da zone con restrizioni di volo (verifica sempre con D-Flight o strumenti ufficiali ENAC).

  • Se si vola in orario e condizioni meteo sicure, e non si sorvolano persone o proprietà private.

  • Bisogna essere registrati come operatori su D-flight e il drone ha il QR CODE applicato.

  • Bisogna obbligatoriamente avere un assicurazione contro terzi.

  • Per droni con macatura di classe C0 (<250g) non è obbligatorio il patentino A1-A3, per droni C1 (<900g) invece si, in ogni caso persistono le regole stabilite da ENAC.

Attenzione però a:

  • Brezza di mare, forte vento che spinge dal mare alla spiaggia durante le ore sole

  • Brezza di terra, forte vento che spinge dalla terra al mare durante le ore notturne (volo notturno)

  • NON volare sopra falò o fuochi, l’aria meno densa comporta una perdita di portanza improvvisa e spesso fatale per il drone.

  • Minorenni presenti: rischio privacy e sicurezza.

  • Riprese involontarie di persone riconoscibili.

  • Orari di punta, eventi pubblici, manifestazioni o attività balneari.

 

Quando non si può:

Esempio su cosa NON fare

Quando vengono meno i precedenti punti:

  • Quando ci sono assembramenti di persone

  • Se si vola con droni sopra i 900g in presenza di persone

  • Se la spiaggia si trova all’interno di una zona con restrizioni attive: Controlla sempre D-Flight.

  • In condizioni di scarsa visibilità o vento forte: se il volo compromette la sicurezza o viola le regole VLOS (volo a vista), non è consentito.

  • Se non sei registrato come operatore e/o il drone non ha il QR CODE identificativo: tutti gli operatori UAS devono registrarsi sul portale ENAC e applicare l’ID sul drone.

  • In assenza di assicurazione verso terzi: è obbligatoria anche per i droni più leggeri. Volare senza copertura è vietato.

  • Se non si possiede il patentino A1-A3 (quando richiesto): per i droni con classe C1 o peso superiore a 250g, è obbligatoria la formazione base. Volare senza titolo abilitativo equivale a una violazione.

 

Suggerimenti pratici

Cosa ci viene effettivamente chiesto di fare:

  1. Consulta sempre D-Flight per sapere se la zona è volabile. i

  2. Se necessario delimitare la zona di volo per evitare incidenti, in caso di incidente contattare ANSV entro 1h.

  3. Porta con te assicurazione, patentino e documentazione del drone.

  4. Ricorda: educazione e buonsenso vengono prima della tecnologia.

Volare responsabilmente è possibile ovunque, anche in spiaggia, ma solo conoscendo le regole e rispettando gli altri. Il tuo drone può diventare un mezzo di scoperta e creatività, ma solo se impari a usarlo con consapevolezza. Noi ci siamo per aiutarti a capire come, dove e perché volare.

Indietro
Indietro

Droni in montagna: OCCHIO AL VENTO E ALLE REGOLE

Avanti
Avanti

Volo Notturno: Oltre il Tramonto