Droni in montagna: OCCHIO AL VENTO E ALLE REGOLE

 

L’estate si avvicina e con lei anche una domanda che molti operatori – hobbisti e professionisti – si pongono: posso far volare il mio drone anche in montagna?

La montagna richiama ogni pilota con le sue viste spettacolari, la libertà dall’affollamento urbano e lo spazio aperto. Ma dietro ogni vetta si nascondono nuove regole da conoscere. Volare in quota non è come volare al mare o in città: cambia il contesto tecnico, legale e ambientale.

Quota, altitudine e tangenza: cosa significano davvero?

  • La quota massima di volo massima in Open è sempre 120 metri AGL, ovvero dal punto più vicino del suolo sottostante, anche se sei su un crinale a 2000 m sul livello del mare. In montagna questo significa dover prestare attenzione al dislivello del terreno, che può trarre in inganno e portare a violazioni involontarie della normativa.

  • La tangenza massima operativa invece definisce la quota massima alla quale il drone riesce a generare sufficiente portanza per tenersi in volo, specificata, come nel caso del massimo vento sostenibile, nel manuale tecnico del drone.

 

Quando si può volare in montagna

  • In aree non affollate, ENAC: «assembramenti di persone» raduni di persone in cui è impossibile disperdersi a causa dell'elevata densità dei presenti.

  • Se si vola con droni sotto i 250g, mantenendosi lontano da persone e rispettando le regole Open subcategoria A1/A3 (tollerato il sorvolo, non la sosta per droni C0 e C1).

  • Se l’area di volo non è soggetta a restrizioni temporanee o permanenti, come parchi naturali o zone militari (da verificare sempre tramite D-Flight o mappe ufficiali ENAC).

  • In condizioni meteo favorevoli, con visibilità buona, luce sufficiente e assenza di vento forte.

  • Se non si sorvolano proprietà private (senza autorizzazione).

  • Bisogna essere registrati come operatori su D-flight e il drone deve avere il QR CODE applicato.

  • Bisogna obbligatoriamente avere un assicurazione contro terzi.

  • Per droni con macatura di classe C0 (<250g) non è obbligatorio il patentino A1-A3, per droni C1 (<900g) invece si, in ogni caso persistono le regole stabilite da ENAC.


Attenzione a:

  • Situazini di emergenza, in montagna sopratutto dietro a crinali è a volte difficile rendersi conto di eventuali elicotteri di soccorso che arrivano, si raccomanda estrema prudenza in questi casi, e quasi sempre, è opportuno atterrare il prima possibile per non mettere a rischio il traffico aereo.

  • Brezza di valle: nelle prime ore del giorno, l’aria sale dal fondovalle verso l’alto, creando correnti ascensionali.

  • Brezza di monte: al tramonto o di notte, l’aria più fredda scende dai versanti, con correnti discendenti anche improvvise.

  • Variazioni termiche e venti improvvisi: l'aria rarefatta e le turbolenze nei pressi di creste, canaloni o versanti esposti possono causare instabilità o perdita di segnale.

  • Volare sopra fumi o fuochi di bivacco: l’aria calda e poco densa riduce drasticamente la portanza e può portare a una caduta.

  • Riprendere escursionisti o alpinisti senza consenso: rischio di violazione della privacy, specialmente se riconoscibili.

  • Orari affollati o punti panoramici in alta stagione: anche in montagna, alcuni luoghi diventano affollati e vanno evitati per rispetto e sicurezza.

 

Quando non si può:

Quando vengono meno i precedenti punti:

  • Quando ci sono assembramenti di persone

  • Se si vola con droni sopra i 900g in presenza di persone

  • Se la zona si trova all’interno di un parco (a cui non ho chiesto autorizzazioni) o un area con restrizioni attive: Controlla sempre D-Flight.

  • In condizioni di scarsa visibilità o vento forte: se il volo compromette la sicurezza o viola le regole VLOS (volo a vista), non è consentito.

  • Se non sei registrato come operatore e/o il drone non ha il QR CODE identificativo: tutti gli operatori UAS devono registrarsi sul portale ENAC e applicare l’ID sul drone.

  • In assenza di assicurazione verso terzi: è obbligatoria anche per i droni più leggeri. Volare senza copertura è vietato.

  • Se non si possiede il patentino A1-A3 (quando richiesto): per i droni con classe C1 o peso superiore a 250g, è obbligatoria la formazione base. Volare senza titolo abilitativo equivale a una violazione.

 

Suggerimenti pratici

Cosa ci viene effettivamente chiesto di fare:

  1. Consulta sempre D-Flight per sapere se la zona è volabile. i

  2. Se necessario delimitare la zona di volo per evitare incidenti, in caso di incidente contattare ANSV entro 1h.

  3. Porta con te assicurazione, patentino e documentazione del drone.

  4. Ricorda: educazione e buonsenso vengono prima della tecnologia.

Volare responsabilmente è possibile ovunque, anche in ontagna, ma solo conoscendo le regole e rispettando gli altri. Il tuo drone può diventare un mezzo di scoperta e creatività, ma solo se impari a usarlo con consapevolezza. Noi ci siamo per aiutarti a capire come, dove e perché volare.

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