Batterie dei Droni: nozioni essenziali

 

Le batterie insieme alle eliche sono i due elementi cruciali per la manutenzione del drone. Sulla carta troviamo autonomie dichiarate molto ottimiste, ma chiunque abbia provato a volare sa che quei numeri sono teorici: vento, manovre e peso extra possono ridurre drasticamente la durata reale. Per questo è utile capire come funzionano le batterie e quali accortezze adottare per allungarne la vita e volare in sicurezza.

 

le batterie dei droni

La maggior parte dei droni utilizza batterie al Litio-Polimero (LiPo). Queste celle garantiscono tanta potenza in poco peso, ma sono anche delicate. Se mal gestite possono gonfiarsi, degradarsi in fretta o, nei casi peggiori, incendiarsi. Non basta quindi ricaricarle e usarle, serve un minimo di attenzione.

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miti da sfatare

  • “Posso scaricarle fino a zero”
    In realtà le LiPo soffrono molto le scariche profonde. Scendere sotto il 20% riduce la loro durata.

  • “Se le lascio ferme non si rovinano”
    Le batterie invecchiano comunque per processi chimici interni, anche se inutilizzate. Meglio usarle/storage/caricarle ogni mese.

  • “Le ricarico subito dopo il volo”
    Meglio lasciarle raffreddare prima, per evitare stress termico e usura accelerata. E non tenerle esposte agli elementi tra un cambio e l’altro.

LIPO con celle separate

 

Buone pratiche per farle durare di più

  • Atterra sempre con almeno il 20–30% di carica residua.

  • Conserva le batterie a circa metà carica per metterle in storage (in funziona delle specifiche indicate) se non le usi per più giorni*

  • Evita temperature estreme, sia caldo che freddo.

  • Usa solo caricabatterie originali o certificati.

*Molte batterie sono “intelligenti“ dissipano l’energia in eccesso tramite calore e si portano a una carica di conservazione detta “storage“ automaticamente, quindi possiamo caricarle e lasciarle andare in conservazione, sarebbe però meglio non abusare di questa funzionalità.

LIPO classica con cavi di alimentazione e bilanciamento

LIPO intelligente con indicatore di carica e stato

Autonomia dichiarata e carica

I tempi scritti nelle schede tecniche sono sempre riferiti a condizioni ideali: volo stazionario, senza vento e senza carichi extra. Nella pratica, un’autonomia di 30 minuti si traduce spesso in 18–22 minuti utili, soprattutto se si vola in ambienti ventosi o con missioni più impegnative (manovre). Quindi è buona norma non sottovalutare le tempistiche di missione anche in fase di preparazione, se un rilievo stima 1h, porterò dalle +2h di carica.

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Per le LIPO tradizionali si consiglia sempre di settare come Amperaggio il valore di mAh in A (carica a 1C) e tensione di 4.2V per ogni cella (3.8 V storage)

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Sicurezza prima di tutto

Le batterie sono considerate componenti sensibili anche per i trasporti, sempre usare le apposite valigtte/contenitori di trasporto. In casa è sempre consigliato riporle in luoghi sicuri, lontano da fonti di calore, sempre buona norma munirsi di sacche ignifughe “LIPO SAFE“.

In caso di volo aereo, è sempre meglio contattare la compagnia per conoscerne le politiche, in generale però mai trasportate le batterie LIPO in stiva (e solitamente c’è un limite di 100Wh per batteria in cabina)

 

Conclusione

Le batterie non sono solo accessori, ma il cuore del drone: curarle significa volare meglio e in sicurezza. Bastano poche buone abitudini per prolungarne la vita e ridurre i rischi.

Se vuoi saperne di più o hai dubbi sulla manutenzione, siamo a disposizione per corsi e consulenze, perché un volo sicuro comincia sempre da una batteria sana.

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