Dispositivi di Sicurezza nei Droni: Tecnologie che Proteggono Piloti e Persone

 

Man mano che i droni entrano sempre più in ambiti professionali e operativi compless, dal monitoraggio urbano al soccorso, fino al sorvolo di infrastrutture critiche o di persone, cresce anche l’esigenza di integrarli con dispositivi di sicurezza intelligenti.

Non si tratta solo di proteggere il drone in sé, ma di garantire l’incolumità di chi è a terra, la riservatezza, il rispetto delle norme europee (soprattutto in categoria Specific o per droni C5 e C6), e la possibilità di intervenire in modo controllato in caso di emergenze.

 

dispositivi di sicurezza BASILARI

  • Monitoraggio diagnostico e fail-safe

Verifica costante di GPS, bussola, batteria, IMU, segnale. Se qualcosa va storto (es. GPS perso, interferenze, batteria al limite), il drone esegue manovre d’emergenza programmate per atterrare in modo sicuro o tornare alla base

  • Sensori anti-collisione

Radar, lidar o telecamere che aiutano il drone a evitare ostacoli. Non sempre presenti in tutti i droni o attivi in tutte le modalità di volo.

  • Protezione eliche e carene

Accessori semplici ma spesso richiesti in contesti indoor, addestrativi o per volo vicino a persone.

 

dispositivi di sicurezza AVANZATI:

  • Return To Home (RTH)

Sistema automatico che riporta il drone al punto di decollo in caso di perdita di segnale, batteria bassa o su comando manuale (usato anche in checklist di emergenza).

  • Geofencing

Limitazione, solitamente automatica, dell’accesso a spazi aerei vietati o restrizioni locali. Evita violazioni accidentali di zone critiche (CTR, carceri, aeroporti...).

  • Geocaging

Delimita manualmente un volume di volo personalizzato entro il quale il drone può volare (non può uscirne). Utile per contesti di volo con spazi stretti.

 

dispositivi di sicurezza specifici:

Pulsante del terminatore di volo, paracadute balistico e cavo di vincolo

  • Terminatore di volo (Flight Termination System)

Sistema indipendente dal drone che stacca l’alimentazione del drone facendolo cadere in caso di seria emergenza. Obbligatorio in scenari Specific con droni C5/C6.

  • Paracadute

Dispositivo che si apre automaticamente in caso di guasto, riducendo la velocità di caduta, spesso appaiato al terminatore di volo. Richiesto in alcune operazioni critiche, ad esempio per ottenere la mitigazione del rischio in SORA (Specific Operations Risk Assessment).

  • Cavo di sostegno o vincolo fisico

Tecnologia usata in eventi, concerti o aree ad alta densità di persone: un cavo fisico collega il drone a terra, limitandone quota e movimento per garantire sicurezza. Fondamentale per dimostrare controllo diretto in contesti ad alto rischio.

Obblighi e funzionalità delle varie categorie secondo la marchiatura CE

 

Conclusione

Volare in sicurezza significa prevedere l’imprevisto. Ogni scenario operativo ha i suoi rischi, ma oggi esistono strumenti concreti per affrontarli. Conoscere e dotarsi dei dispositivi giusti, specialmente in categoria Specific o in ambienti sensibili, è fondamentale per essere professionali, affidabili e pienamente conformi alle normative.

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Riparazioni e Progetti Custom: Droni che Tornano a Volare