RILIEVO MULTISPETTRALE: BARENE VENEZIANE

Nelle nostre storie di IG vi sarà capitato spesso di vederci dispersi in paesaggi lunari che assomigliano al delta del fiume Okawango, ma siamo “semplicemente” nella nostra amata laguna Veneta.

Il progetto a cui stiamo collaborando, lanciato da We are here Venice, vede un programma di ricostituzione e ripopolamento delle cosiddette Barene.

Ma cosa sono le Barene e soprattutto, cos’è we are here Venice?

Le barene sono terreni semisommersi caratterizzate da un’ omogeneità orografica data dal terreno tipicamente arenicolo di cui sono costituite e dal continuo innalzamento e abbassamento della marea, che come un orologio scandisce di sei ore in sei ore la vita di questi luoghi. La barena ospita una moltitudine di specie vegetali e animali che la popolano e che la rendono un ecosistema vivo e in grado di autoalimentarsi.

Purtroppo la laguna veneta è stata e continua ad essere sfruttata e inquinata, da stabilimenti chimico-industriali (Marghera), traffico marittimo e attività umane in genere.

La presenza di così tante interferenza umane, ha portato danno non solo a livello chimico-biologico, ma anche fisicamente in termini di erosione di questi “isolotti”, in molti casi ridotti al 10-20% delle loro dimensioni originali o totalmente scomparsi; molta di questa erosione è causata dall’innalzamento dei livelli del mare, a causa del surriscaldamento globale e dal moto ondoso causato dalle imbarcazioni.. soprattutto quelle di certe dimensioni.

We are here Venice è un’ organizzazione presente dal 2015 che si dedica alla conservazione di Venezia e di tutta la natura che caratterizza l’area lagunare in cui si trova, identificandosi come ente  di ricerca e di attivismo nei confronti e nel rispetto  di una realtà molto delicata quale quella Veneziana.

Il nostro lavoro consiste in un’attenta attività di volo mirata al telerilevamento della barena, tramita il rilievo di dati visivi, termici e multispettrali.

L’aspetto RGB del rilevamento è mirato ad ottenere la tridimensionalità dell’area in modo da comprendere attentamente alcuni parametri che la caratterizzano, come ad esempio la generaione di curve di livello.

L’aspetto NDVI è legato soprattutto al censimento, monitoraggio e studio delle specie vegetali che la popolano, aspetto molto importante anche dal punto di vista dello sviluppo faunistico.

Il rilievo termico è mirato all’identificazione delle aree più o meno idratate del terreno e quale sia la relazione dell’andamento delle maree su di esso.

Tutti i rilievi vengono eseguiti con DJI Matrice 300 rtk dotato contemporaneamente di camera RGB, NDVI e termica.

Con questa soluzione riusciamo ad effettuare tre telerilevamenti in contemporanea in modo da ottimizzare tempi e risorse.

Ogni rilievo è georeferenziato grazie alle capacità RTK/PPK con cui il nostro drone è equipaggiato; durante tutto il volo il drone rimane collegato a una base station RTK che si trova a terra.

Per una migliore georeferenziazione procediamo anche alla battitura di una decina di punti per barena in maniera da poter garantire una precisione centimetrica su X-Y-Z.

Un lavoro molto interessante che speriamo possa aiutare a portare un miglioramento per questo nostro tesoro.

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