Vento, come misurarlo e cosa può fare il drone
Quale migliore occasione per parlare del Vento se non nella Giornata Mondiale del Vento, come funzionano brezze e correnti? turbolenze possono influenzare il volo del drone?
In questo articolo diamo un occhiata a: cos’è, i principali tipi di correnti, come misurarlo e come capire i limiti dei nostri droni.
Cos’è il vento?
“Il vento è semplicemente aria in movimento. Si genera per le differenze di pressione atmosferica tra due zone: l’aria si muove dalle aree ad alta pressione verso quelle a bassa pressione. Questo movimento può essere dolce e regolare, oppure irregolare e violento, a seconda delle condizioni meteorologiche “
Un breve recap dei principali fenomeni da ricordare e a cui prestare maggiore attenzione
Correnti, brezze e venti locali
Brezza di monte e brezza di valle
In montagna, l’aria si scalda durante il giorno salendo lungo i pendii (brezza di valle), mentre scende verso il basso la sera (brezza di monte).
Brezza di mare e brezza di terra
Di giorno l’aria calda sopra la terra richiama l’aria fresca dal mare (brezza marina); di notte accade il contrario.
Correnti ascensionali e discendenti
L’aria calda tende a salire (correnti ascensionali), mentre quella fredda scende.
I fenomeni di montagna a sinistra e i fenomeni di mare a destra
Turbolenze e disturbi al volo
Turbolenze orografiche
Quando il vento incontra ostacoli naturali come colline, montagne o edifici, crea vortici e turbolenze sul lato opposto.
Effetto suolo
Durante atterraggi o voli a bassa quota, le eliche generano flussi d’aria riflessi che possono destabilizzare il drone.
Come misurare il vento
Manica a vento: economica, visiva e immediata. Una manica completamente distesa indica un vento attorno ai 15 nodi (28 km/h). Ideale in campi volo, terreni aperti e contesti montani.
Anemometro: è un dispositivo digitale o analogico che ci permette di misurare con precisione la velocità del vento al suolo. Alcuni droni, come i DJI, offrono anche info telemetriche via app, ma misurare da terra resta più affidabile in pre-volo. Quindi è buona norma procurarsi di un piccolo anemometro portatile.
Conosci i limiti del tuo drone
Ogni drone ha un valore massimo di velocità del vento tollerata indicato nel manuale d’uso (spesso anche nella pagina ufficiale del prodotto). Ad esempio:
DJI Mini 4 Pro → resiste a vento fino a 10,7 m/s (38 km/h circa).
Droni FPV o industriali possono tollerare anche 12–15 m/s o più.
Importante: queste velocità si riferiscono al volo stabile, ma atterraggi e decolli restano più critici, quindi resta sempre al di sotto del limite dichiarato per margine di sicurezza.
volare sì, ma con testa
Quindi abbiamo capito che il vento è fondamentale per valutare se e quando volare. Prima di ogni missione, controlla le condizioni meteo, osserva l’ambiente e non sottovalutare segnali come raffiche improvvise, onde sugli alberi, o polvere sollevata da terra.
E mi raccomando, diamo sempre un occhio al drone prima di volare.