UTILIZZARE D-FLIGHT

SUPERSPARK: Pillole di cultura per appassionati di dronI

D-flight è una società nata nel 2018 dal gruppo ENAV che ha come missione quella di gestire il traffico aereo a bassa quota che interessa gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (UAS). 

 E’ un servizio in continuo aggiornamento con funzioni utili alla sicurezza e al monitoraggio del volo in tempo reale.

Ad oggi si compone di due sezioni principali: gestione droni e operatore e informazioni di volo.

 La registrazione dei droni e dell’operatore è obbligatoria consente di diventare operatore professionale (PRO) oppure operatore hobbista (BASE), dopo aver corrisposto (con rinnovo annuale) un pagamento di 24€ nel primo caso o 6€ nel secondo. La differenza tra le due registrazioni sta nel fatto che un operatore professionista può utilizzare i suoi droni anche a scopo di lucro fermo restando che anche gli UAS siano registrati Pro.

Registrarsi come operatore professionista necessita di una verifica da parte di ENAC dei propri documenti e una volta abilitati consentirà di poter registrare i propri APR come mezzi ad uso professionale e ricezione dell’idoneo QR code, il costo della registrazione di ogni mezzo con QR CODE PRO ha un costo di 96€ una tantum.

Per quanto riguarda gli hobbisti, la registrazione del mezzo ha un costo di 6€, con la possibilità di fare comunque l’upgrade a PRO in un secondo momento.

Tutti i pagamenti sul portale vanno eseguiti come su un sito di E-Commerce, acquistando con la propria carta di credito una moneta virtuale chiamata D-Coin, con la quale potremo comprare i singoli servizi, il sito propone infatti la possibilità di acquistare pacchetti “preconfezionati” di servizi oppure l’opzione di acquistare crediti singolarmente.

Per quanto riguarda invece i servizi di informazione al volo, si può dire che D-Flight sia la rappresentazione grafica di quanto riportato in AIP e in ATM09.

Tutto lo spazio aereo Italiano è colorato con tonalità che indicano quanto e come possiamo volare in determinate zone, con poi la possibilità di ottenere info specifiche sulle stesse.

Le zone rosse sono naturalmente vietate al volo essendo in corrispondenza di aeroporti/eliporti o zone P (prohibited), le zone arancioni permettono invece il volo a 25mt ground, le gialle 45mt ground, le azzurre 60mt ground. Dove non vediamo nessun colore l’altezza risulterà essere la massima consentita, ovvero 120mt ground.

Ci sono zone con un reticolo rosso: pericolose(D) o regolamentate(R) dove sarà necessario informarsi tramite AIP o Notams circa la loro attivazione.

Cliccando il tasto destro del mouse o cliccando con mobile, avremo la possibilità di conoscere i dettagli della zona, le eventuali informazioni su come comportarci o i dettagli del divieto che riscontriamo, utili anche a capire come ottenere un permesso straordinario di volo.

Da non dimenticare sono le zone perimetrate in verde indicanti i parchi, dove il portale dice semplicemente che sarà necessario informarsi con l’ente gestore circa le attività di volo permesse su di esso.

 D-Flight è una piattaforma di informazione ottima, ma a nostro avviso un buon pilota la dovrebbe usare sempre in concomitanza all’AIP Italia, come indica lo stesso portale con link di indirizzo.

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