FOTOGRAMMETRIA: RILIEVI di tetti post grandinata - luglio 2023

Quest’estate, un po’ in tutta Italia ma in particolare nelle zone del Nord-Est, abbiamo visto colpire le nostre terre con fenomeni meteo molto violenti e che purtroppo hanno causato importanti danni.

 Chi ha partecipato ai nostri corsi OPEN A2, quando trattiamo l’argomento “meteorologia” e descriviamo i Cumulonembi, sa quando sconsigliamo fortemente di volare in prossimità di queste nuvole proprio perché, oltre a provocare forti cambiamenti direzionali di vento, può anche provocare improvvisi scrosci di pioggia e grandine.

La grandine è un fenomeno atmosferico intenso e di breve durata che si forma nei cumulonembi all’interno dei quali si formano delle correnti ascendenti cariche di aria calda e umida proveniente dal suolo che risalgono nelle zone più alte e quindi più fredde e formando goccioline d’acqua allo stato soprafuso, ovvero una condizione fisica in cui l’acqua mantiene lo stato liquido anche a temperature al di sotto dello zero.  Le correnti all’interno della nube provocano la collisione e il ghiacciamento di queste goccioline ed agevolano la formazione di nuclei di grandine che in fase di caduta possono raggiungere anche diametri superiori ai 10cm.

Intorno a metà luglio 2023 questo fenomeno ha causato grossi danni a macchine, campi agricoli ma soprattutto a tetti e pannelli fotovoltaici. Molte abitazioni ed aziende si sono trovati improvvisamente con infiltrazioni d’acqua ed individuare l’ingenza effettiva del danno non era facile.

Abbiamo così iniziato a collaborare con periti assicurativi, responsabili di condomini, titolari di aziende ed abitazioni per fare dei rilievi che andassero ad individuare l’entità dei danni causati dalle grandinate. I servizi offerti erano due: un rilievo visivo per tetti e coperture ed eventualmente un rilievo termico per verificare i danni non visibili ai pannelli fotovoltaici.

Con il materiale visivo è stato consegnato un database completo delle fotografie scattate in zoom e normali consultabili singolarmente e un’ortofoto, ovvero un “mosaico” composto da tutte le fotografie scattate. Di norma la risoluzione dell’ortofoto conserva tutte le caratteristiche della foto singola ma permette di avere una visione dell’insieme potendo zoomare in dettaglio. Ogni pixel della fotografia corrisponde a circa 1,5/3cm reali quindi una definizione superiore a quella che si può ottenere tramite le immagini satellitari che va dai 50cm ad 1m.

Essendo ogni foto completa di coordinate geografiche l’intera ortofoto se consultata con programmi idonei (GIS o Google Earth) potrà restituire le coordinate esatte dei punti danneggiati o che richiedono attenzione.

Nel materiale termico è stato fornito un dataset fotografico di tipo “termico”, ovvero delle fotografie ottenute mediante una camera che è in grado di rilevare specifiche temperature in grado di raffigurarle sotto forma di diverse pigmentazioni. Più la colorazione si presenta scura, meno la temperatura sarà alta e viceversa, è quindi facile individuare le zone calde, cercando punti molto chiari, i cosiddetti “hotspot”.

Questi ultimi, nel caso dei pannelli fotovoltaici, rappresentano singole celle la cui efficienza è stata minata o totalmente annullata per la loro vetustà o per cause meccaniche (come i massivi fenomeni meteorici).

Questo ci permette di identificare aree del pannello apparentemente sane, ma che in realtà celano un malfunzionamento che ne richiede la sostituzione.

Inoltre è possibile notare anche molti punti neri che rappresentano un danneggiamento fisico (grandinata) del pannello, riscontrabile anche nelle fotografie normali.

Sono stati utilizzati diversi droni a seconda dell’esigenza: Dji Mavic 2 Zoom o Dji Matrice 300 con camera DJI H20T che è dotata di un sensore 640 x 512 pixel, con uno scarto di misurazione di 0.1°C.

 I risultati ottenuti sono stati sicuramente di grande aiuto a definire l’entità dei danni ed a ricorrere alle giuste riparazioni.

A seguito alcune foto dei rilievi effettuati.

 

Indietro
Indietro

CORSI ED ESAMI PILOTA DRONE: Calendario OTTOBRE 2023

Avanti
Avanti

CORSI ED ESAMI PILOTA DRONE: Calendario SETTEMBRE 2023